Vi è mai
capitato che bastassero due gocce di pioggia per mandarvi di traverso la
giornata? Appena il cielo si annuvola un po’ cominciate a dare in escandescenze
come se aveste bevuto tutti i 7000 caffè di Alex Britti? Tranquilli, non siete
sociopatici né papabili serial killer, in compenso siete i benvenuti nel club
dei meteoropatici!
Se un tempo
le persone che soffrivano di questa sindrome erano una piccola percentuale,
oggi siamo tutti un po’ più sensibili ai capricci del tempo, e sembra che
l’aumento sia legato ai ritmi di vita frenetici e allo stress ambientale e
sociale cui siamo sottoposti ogni giorno.
Il nostro
organismo infatti reagisce ad ogni mutamento, anche a quello climatico con una
“sana” dose di stress, e se, come accade spesso, non si dispone dei necessari
tempi di recupero, tutto ciò ha delle ricadute sia a livello psicologico che
psicosomatico. E cosa c’è di meglio di
una tazzona di cioccolata calda fumante, magari con un’aggiunta di Nutella, per
rimettersi in pace col mondo? Non avete idea di come si faccia? Eccovi una ricetta
per avere in 10 minuti quella che secondo me andrebbe considerata la panacea
definitiva!
Per i cacao
dipendenti, perché non provare l’ebbrezza di un bel tuffo in una vasca piena di cioccolato?
Se invece
avete paura che il binomio Nutella e meteoropatia scatenino i anche i sensi di
colpa nei confronti della vostra linea, non vi preoccupate, esiste un altro
rimedio che non avrà alcun effetto sulla vostra silhouette, meglio noto come la
tecnica del Burrito
umano. Consiste nell’arrotolarsi in una coperta e mettersi sul proprio
divano/letto in stato vegetativo o ascetico/contemplativo e aspettare che la
burrasca passi da sé.
Ovviamente, potete anche utilizzare una di quelle
fantastiche coperte con le maniche che
possono essere utili se nell’attesa aveste la necessità di usare i vostri arti
superiori magari, che so, per leggere un libro.
Per i puristi
del relax assoluto niente di meglio di un buon bagno caldo magari “condito” da
qualche olio essenziale e da candele profumate che aiutino a trovare
l’atmosfera giusta.
Ma ognuno è
libero di trovare il proprio rimedio personale, non dimenticate però che
l’importante, in questi casi, è ritrovare se stessi, quindi il consiglio che mi
sento di darvi è di ascoltare voi stessi, sembra scontato, lo so, ma molte persone cercano rifugio in attività
che non fanno altro che aumentare lo stress. Cercate, inoltre, di evitare due errori
ricorrenti ma altrettanto fatali: andare a fare la spesa per tirarvi su, perché
finireste solo per prosciugare il vostro conto in banca e vi ritroverete casa
invasa da mille cibarie e schifezze varie che non mangerete mai, e soprattutto, per favore, evitate, per quanto
depressi/e possiate essere, di chiedere qual è il senso della vita a Siri, la
vostra autostima vi ringrazierà.
E ricordate
che in fondo, per quanto la meteoropatia possa buttarvi giù, come diceva la
buona Rossella O'Hara, “Domani è un altro giorno”...e speriamo che ci sia il
sole!
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