Se una sera
decidete di andare a ballare, occhio, perché negli ultimi tempi sulle piste da
ballo può capitare di trovarsi in mezzo a gruppi di persone vestite in modo un
po’ , forse anche troppo, colorato che potrebbero travolgervi senza che neanche
ve ne accorgiate. Di chi sto parlando? Dei gruppi di balli Caraibici.
E se la
prima cosa che vi viene in mente è Johnny Depp vestito da pirata dei Caraibi
che si dimena come un forsennato, siete fuori strada.
Anzitutto,
una prima, doverosa, distinzione che potrebbe salvarvi la vita: i balli
Caraibici non sono Balli Latino-Americani, guai a dare del “latinoamericano” a
chi balla “caraibico” perché potreste essere picchiati a suon di salsa!
Dicevamo,
quindi, i balli Latino Americani sono:
Samba, Cha cha cha, Rumba, Paso Doble, Jive. Mentre per Balli Caraibici
si intendono: Salsa, Merengue, Bachata, Rueda de Casino.
Questi balli
hanno iniziato a diffondersi all’incirca verso il 2003, periodo in cui nelle
nostre radio impazzavano gli Aventura con la loro Obsession fino ad
arrivare al tormentone del 2012 Ai se eu te pego! Da
allora la febbre dei Caraibi ha contagiato tantissime persone, tanto che
ultimamente è difficile non trovare corsi di questo tipo in ogni palestra,
oltre che nei peggiori bar di Caracas.
Sul perché la
Caraibo-mania abbia attecchito in maniera così violenta nel nostro paese si
sono interrogati in tanti, e pare che anche Roberto Giacobbo, in piena crisi
depressiva dal fallimento del piano Maya per la fine del mondo, abbia deciso di
scriverci un libro sopra.
Scherzi a
parte, la formula del successo dei Balli Caraibici è relativamente semplice. Nelle
scuole si possono conoscere persone con la stessa passione, magari agli inizi
anche loro, e si impara insieme a muovere i primi passi, senza contare che il fine settimana ci si può
organizzare per andare insieme nei locali a mettere in pratica i propri
progressi.
Sono balli adatti a persone di tutte le età perché,
a meno che non vogliate andare a fare i campionati mondiali, i passi e le figure
sono relativamente semplici, e inoltre sono un buon motivo per muoversi un po’,
quindi se fate una vita sedentaria sono sicuramente indicati.
Inoltre non
dimentichiamo che nei balli caraibici, che solitamente sono di coppia, anche il
fattore rimorchio è molto elevato e le probabilità di fare nuove conquiste sono
notevoli!
Attenzione
però, a fare da contraltare a questi elementi positivi, non bisogna dimenticare
che come tutte le cose, ovviamente, ci sono anche dei contro.
I gruppi di
Balli Caraibici, causa vestiti eccessivamente colorati sono spesso scambiati
per gruppi di Hare Krishna con buona pace delle vostre possibilità di
rimorchio. Dopo ore di ballo forsennato sarete sudati e appiccicaticci e potreste
essere attraenti come un Terranova dopo il bagnetto. La passione per il ballo
va benissimo, ma la confusione sprigionata da un gruppo di Balli Caraibici è solitamente
paragonabile al fastidio generato dal megafono dell’arrotino che passa alle 7
di mattina di domenica sotto il vostro balcone, quindi entusiasmo sì, ma non
scordate mai le buone maniere.
Di locali
per esprimere la vostra inarrestabile passione caraibica ce ne sono moltissimi,
se vi trovate nella capitale potete fare un salto, o anche di più se volete, al
Palacavicchi o al Caraibe, mentre per avere informazioni su corsi
ed eventi vi segnalo la pagina Facebook di Balli
Caraibici e Latino Americani e quella di Disco Latino.
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