Una volta la
Settimana Enigmistica era il “passatempo più sano ed economico”, per chi voleva
rilassarsi un po’ facendo le parole crociate.
Oggi c’è Ruzzle si gioca sul cellulare e per quanto economico (2,69 € per la versione
Pro, altrimenti potete scaricare a gratis quella normale), con oltre 20 milioni
di giocatori e più di 3 miliardi di partite giocate, di sano è rimasto ben
poco.
Apparentemente è solo un gioco di anagrammi dalle regole molto semplici: c’è una griglia
con 16 lettere e bisogna trovare parole di senso compiuto facendo incroci in
ogni direzione, chi fa più punti alla fine di tre round, da 2 minuti l’uno,
vince. Si possono cercare avversari a caso oppure sfidare i propri contatti di
Facebook o Twitter, e qui le cose cambiano.
Perché i
risultati sono visibili sui social network e quando cominci a perdere le prime
partite e i tuoi amici iniziano a sfotterti pubblicamente, ti sale una
scimmia di proporzioni bibliche, ed è in quel preciso istante che Ruzzle ti ha già
fregato.
Dopo qualche partita persa inizi a trasformarti in uno stupratore di vocabolari, non ti
frega più niente di trovare parole ricercate, se fa punteggio va bene tutto: parolacce,
plurali inventati, parole storpiate e improbabili diminutivi. Una volta entrati nel tunnel della dipendenza,
ogni momento libero diventa buono per farsi una sana dose di anagrammi, tanto
qualche altro Ruzzle-addicted, online
si trova sempre.
Rosicamento
e perculaggio violento da Ruzzle hanno mietuto vittime in tutto il globo, e il
numero di amici persi e di coppie che saltano è in costante aumento; e come al
solito c’è chi in preda alla frustrazione più totale si rivolge a siti di cheat come Oceanor o Ruzzle Solver , o ad app a pagamento come Ruzzle & Scramble Solver per Android e Cheat for Ruzzle per iPhone, con tanti saluti al
fair play.
Se invece preferite rompere le scatole in maniera del tutto
personale, c’è sempre la tecnica del message-bombing,
che consiste nel bombardare di messaggi l’avversario nel tentativo di fargli
perdere la concentrazione.
Ma Ruzzle
non piace solo ai comuni mortali, sono moltissimi, infatti, i VIP
Ruzzle-dipendenti che approfittano di un
momento di pausa per cimentarsi nel gioco del momento: Luca Argentero (se
volete sfidarlo il suo nick è: largento3), Rihanna, Luca Bizzarri, per non
parlare di Gerry Scotti che secondo Tgcom24 vorrebbe farne addirittura un format
televisivo.
Se volete partecipare
a qualche torneo su queste pagine Twitter
e Facebook potete trovare quella
che fa al caso vostro, mentre se avete desideri più orientati sul masochismo andante,
potete sempre sfidare i giocatori più forti del mondo, sulla pagina ufficiale
di Ruzzle trovate la classifica
completa per nazione con i relativi nickname.